Granada, 10 novembre 1919
Federico García Lorca
Potessero le mie mani sfogliare
Da:
GARCÍA LORCA
Poesie
Libro de poemas – Suites
a cura di Claudio Rendina
Lettura di Luigi Maria Corsanico
Prelude no. 5 in E Major – Francisco Tárrega
Kevin R. Gallagher (Guitar, Arranger)
Disegno originale di Federico García Lorca
~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Pronunzio il tuo nome
nelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.
Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.
t’amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!
un Lorca ineguagliabile che la tua voce ha espresso al meglio. Grazie di cuore Luigi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie sempre a te, cara Daniela, per l’ascolto e l’apprezzamento. Un abbraccio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Come stai caro Luigi? so che non passate giorni sereni , per dirla con un eufemismo…. un grande abbraccio anche a te che con la tua voce riduci parzialmente la tua lontananza
"Mi piace"Piace a 1 persona
❤️
"Mi piace""Mi piace"