Una nave bloccata nel ghiaccio
come dentro una trappola di cristallo
cercando da quale rotta fatale
è caduta in quella prigione.
Charles Baudelaire
I fiori del male
1857 – 1861
Traduzione di Marcello Comitini
SPLEEN E IDEALE
Lettura di Luigi Maria Corsanico
Zoltán Kodály
Sonata in B minor for solo cello, Op.8
Pierre Fournier, cello
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LXIV
L’IRRIMEDIABILE
Un Essere, una Forma, un’Idea
Staccato dall’azzurro e caduto
in uno Stige plumbeo e fangoso
dove non penetra alcun occhio del Cielo,
Un Angelo, viaggiatore imprudente
che ha tentato di amare il diverso,
come un naufrago che si dibatte
in fondo a un incubo enorme,
lottando, angosce funebri!
contro un gigantesco vortice
e annaspa nelle tenebre
cantando come i folli.
Un infelice trasognato
nei suoi inutili dubbi,
per fuggire da un covo di rettili
cercando luce e via di fuga.
Un dannato che senza lampada scende
nel crinale di un abisso il cui odore
tradisce l’umidore profondo
d’ interminabili scale prive di rampe,
dove vegliano viscidi mostri
i cui larghi occhi di fosforo
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