Mario Luzi – Non ebbe se non raramente (Estate mia settantesima)
MARIO LUZI
LE POESIE
Volume secondo
GARZANTI / I GRANDI LIBRI / Poesia
FRASI E INCISI DI
UN CANTO SALUTARE
DECIFRAZIONE DI EVENTI
II
Lettura di Luigi Maria Corsanico
Scriabin: Romance (Arr. for Cello and Piano by Steven Isserlis)
Mischa Maisky · Lily Maisky
Adagietto
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(Estate mia settantesima)
Non ebbe
se non raramente
i suoi tripudi
vibrò sotto la fionda
di troppo poche rondini
sciamò
di poche vespe
frusciò di poche vipere
tritò i suoi meriggi
con solo qualche rara
e sperduta cicala
senza coro
s’infranse
nel frastuono
di molto rari fulmini
frisse sotto uno o due
canicolari scrosci
fu parca
di profumi
dalle sue stillanti resine
lo stesso esondò di molta messe
traboccò da molti silos
questa estate che mi fu data
e tolta
da aggiungere o da elidere? – qual è
il misterioso calcolo? Quale?