TONINO GUERRA
IL MIELE
E’ MÉL Poema
Maggioli Editore. Rimini, 1981
Lettura di Luigi Maria Corsanico
La voce vera di questo poeta è una voce in prima persona, e in dialetto.
[Natalia Ginzburg, Il libro dell’anno: Il miele di Tonino Guerra, in “Paese Sera”, 1981, Archivio T. Guerra .]
È il suo un dialetto che, nella versione italiana, si conserva indenne o quasi indenne; è un linguaggio di gran forza, ruvido e concreto; e vi si disegna una fisionomia assorta, lunatica, visionaria, un essere che guarda il mondo da un solo angolo e discorre soltanto con se stesso: e discorrendo soltanto con se stesso, dice parole destinate a tutti, e in cui è riflessa l’esistenza umana.
😍 w la Romagna 😅
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A parte il sorriso….. romantica lettura di ritorni all’infanzia e alla propria terra.
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🌹
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Ah, Luigi!
magari avessi 41 minuti di tempo per starti ad ascolare… qua è tutta una corsa!
mah… sentirò un po’ alla volta, ok?
Un bacione al più bravo lettore del mondo!
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🙏💕
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Nice blog
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