JOSIF BRODSKIJ
Tutto questo è stato (Все это было, было….)
3 dicembre 1958
“Poesie sull’accettazione della pace” I. Brodsky, 1958
Иосиф Бродский – Стихи о принятии мира (1958)
POESIA RUSSA
CONTEMPORANEA
(da Evtušenko a Brodskij)
Introduzione, traduzione e note a cura di
GIOVANNI BUTTAFAVA
MILANO
DALL’OGLIO, EDITORE
[1967]
Lettura di Luigi Maria Corsanico
Dmitri Shostakovich
Quartet No. 2 in A Major for Strings, Op. 68 (excerpt)
Jerusalem Quartet
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Tutto questo è stato,
tutto questo ci ha riarso,
tutto questo si è sparso,
è sgorgato, ha spaccato, sprecato,
e castrava le forze,
trascinava alla fossa,
e su piedistalli innalzava,
e poi degradava,
e poi scordava,
e poi chiamava in cerca di verità diverse,
per smarrirsi appieno
nei liquidi cespi delle ambizioni,
nel fitto selvaggio delle prostrazioni,
delle associazioni, delle concezioni,
o solo delle emozioni.
Ma imparammo a batterci,
e imparammo a scaldarci
al sole nascosto,
e a raggiunger la terra
senza piloti e portolani,
e soprattutto a non ripeterci;
ci piace la costanza,
ci piacciono pieghe di grasso
sul collo di nostra madre,
e anche la nostra casa,
stretta per gli abitatori del tempio.
Ci piace metter spighe,
ci piace sbocciare,
ci piace il fruscio dell’indiana
e il tonfo delle protuberanze solari.
Ma il nostro pianeta
pare lo sposo promesso,
che nella marcia nuziale
ansima e suda.